{"id":2239,"date":"2020-09-23T00:35:06","date_gmt":"2020-09-23T00:35:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.elettromiografia.org\/?page_id=2239"},"modified":"2021-09-16T13:19:48","modified_gmt":"2021-09-16T13:19:48","slug":"potenziali-evocati-acustici","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.elettromiografia.org\/potenziali-evocati-acustici\/","title":{"rendered":"Potenziali Evocati Acustici del troncoencefalo"},"content":{"rendered":"
POTENZIALI EVOCATI ACUSTICI DEL TRONCOENCEFALO (BAEP\u2019s, BAER\u2019s, ABR<\/span>)<\/h3>\n
I potenziali evocati acustici<\/strong> del troncoencefalo, chiamati anche BAEP\u2019s<\/strong>, BAER\u2019s<\/strong> o ABR<\/strong>, sono delle risposte bioelettriche che si registrano con degli elettrodi posti sul capo del paziente.<\/span><\/div>\n
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Le risposte del paziente sono indotte (evocate) da alcune serie di stimoli acustici periodici<\/strong>, detti click, che vengono erogati\u00a0 per mezzo di cuffie poste sulle orecchie del paziente stesso.<\/span><\/div>\n
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I potenziali originano dalle strutture anatomiche encefaliche che vanno dal nervo acustico alla corteccia uditiva, passando per il tronco cerebrale.<\/span><\/div>\n
Vendono evidenziate le varie onde ed il tempo che il suono impiega per evidenziarle.\u00a0<\/span><\/div>\n
Le onde pi\u00f9 frequentemente analizzate, e pi\u00f9 importanti, sono cinque, anche se talvolta se ne riescono ad evidenziare anche sette.<\/span><\/div>\n
Dalla morfologia e dai tempi con cui queste onde si formano il neurologo determina il corretto funzionamento delle strutture coinvolte dal suono.<\/span><\/div>\n
Per esempio, un tumore\u00a0 come il neuroma del nervo acustico pu\u00f2 comprimere lo stesso nervo e ci\u00f2 sar\u00e0 evidenziato da una distorsione delle onde del potenziale e con un incremento della latenza di\u00a0 comparsa di alcune di esse.<\/span><\/div>\n
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La preparazione<\/strong> per eseguire l’esame\u00a0 dei potenziali evocati acustici si riduce praticamente al lavaggio dei capelli,\u00a0 senza applicazione di cosmetici come lacca e gel.\u00a0 Si possono invece assumere le consuete medicine senza restrizioni.<\/span><\/div>\n
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La procedura dei BAEP\u2019s \u00e8 semplice e sostanzialmente non invasiva<\/strong>.<\/span><\/div>\n
Gli elettrodi di registrazione sono quattro, possono essere sia dei dischetti che vengono fissati con della pasta speciale elettroconduttiva o possono essere degli aghetti sottili che si mettono sottocute.<\/span><\/div>\n
Successivamente si applicano le cuffie, che possono essere sia esterne (tipo le classiche cuffie stereofoniche) o da inserire nel canale uditivo, come nel caso delle ormai comuni cuffiette degli smartphone. Dopo di che si procede ad erogare gli stimoli acustici ad una frequenza di circa 9-10 click al secondo.<\/span><\/div>\n
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Questo esame \u00e8 assolutamente sicuro e privo di effetti collaterali. I pazienti possono tornare autonomamente a casa o guidare in autonomia.<\/span><\/div>\n
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I potenziali acustici del troncoencefalo sono importanti nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie quali il neurinoma del nervo acustico, un tumore discretamente frequente a carico, pi\u00f9 spesso, della componente vestibolare dello stesso nervo acustico. Si utilizzano per evidenziare lesioni a carico del tronco encefalico indotte dalle placche di demielinizzazione nelle patologie infiammatorie cerebrali, come nella la sclerosi multipla. Vengono utilizzati per studiare il coinvolgimento delle strutture troncali nella patologia atassica, cerebellare, nei disturbi dell\u2019equilibrio e nei deficit nervosi indotti da carenza di vitamina B12 e dall\u2019alcolismo.<\/span><\/div>\n
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Prenota Ora il tuo Esame dei Potenziali Evocati Acustici<\/h1>\n
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