{"id":2237,"date":"2020-09-23T00:39:44","date_gmt":"2020-09-23T00:39:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.elettromiografia.org\/?page_id=2237"},"modified":"2020-11-29T23:36:40","modified_gmt":"2020-11-29T23:36:40","slug":"potenziali-evocati-somatosensoriali","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.elettromiografia.org\/potenziali-evocati-somatosensoriali\/","title":{"rendered":"Potenziali Evocati Somatosensoriali (PESS)"},"content":{"rendered":"
I Potenziali Evocati Somatosensoriali<\/b> studiano la conduzione degli stimoli sensitivi<\/b>\u00a0attraverso i nervi periferici (usualmente i nervi mediani ed i nervi sciaticopoplitei interni) ed il midollo fino ai neuroni delle aree sensitive della corteccia cerebrale.<\/span><\/p>\n L\u2019esame dei Potenziali Evocati Somatosensoriali non \u00e8 affatto doloroso. <\/b>Consiste nel registrare, tramite elettrodi posizionati lungo la colonna e sul capo, i potenziali bioelettrici evocati dalla stimolazione dei nervi periferici degli arti superiori ed inferiori tramite\u00a0impulsi elettrici di bassa intensit\u00e0<\/b>.<\/p>\n Gli esami dei Potenziali Evocati Motori e dei Potenziali Evocati Somatosensoriali sono utilizzati principalmente nella diagnosi delle seguenti patologie:<\/p>\n – sofferenza del midollo o mielopatia, specie prima e dopo interventi neurochirurgici per ernie o spondili;<\/p>\n