La miastenia gravis è una malattia autoimmune che causa una graduale debolezza di vari gruppi muscolari. Le malattie autoimmuni sono dovute all’attacco di autoanticorpi verso tessuti dello stesso organismo. Nella miastenia gravis gli autoanticorpi attaccano i recettori dell’acetilcolina della placca neuromuscolare, la zona dove viene innescata la contrazione muscolare.

 

I sintomi classici della miastenia gravis sono:

debolezza di vari gruppi muscolari,
diplopia (visione sdoppiata),
asimmetria delle palpebre,
difficoltà nell’eloquio, nel sorriso,
nel masticare e nel deglutire.

 

La debolezza muscolare nella miastenia gravis aumenta con l’attivazione dei gruppi muscolari interessati e diminuisce con il riposo. È la faticabilità muscolare, ed è una caratteristica della miastenia gravis.

 

La diagnosi della miastenia è clinica, con la messa in evidenza della faticabilità muscolare, e con l’evidenziare le situazioni che migliorano o peggiorano i sintomi miastenici.

L’elettromiografia, la stimolazione ripetitiva, l’elettromiografia di singola fibra, il dosaggio degli autoanticorpi diretti verso i recettori della giunzione neuromuscolare sono fondamentali nella diagnosi.

 

Nella terapia cronica della miastenia gravis si usano farmaci che aumentano l’acetilcolina a livello della giunzione neuromuscolare.
Farmaci come immunosoppressori, immunoglobuline, plasmaferesi e la chirurgia del timo sono efficaci soprattutto nelle fasi di acuzie della malattia.